La Caffeomanzia, ovvero l’arte di leggere i fondi di caffè, funziona così: il contatto delle labbra con la tazzina lascia su di essa il nostro DNA (unico e irripetibile), la nostra anima e il progetto contenuto in essa e per il quale siamo stati creati. Attraverso la decodificazione dei simboli che appariranno nei fondi è possibile svelare i messaggi racchiusi nel vostro destino.
L’arte di leggere i fondi del caffè ha origini antichissime e presumibilmente nasce in Mesopotamia migliaia di anni prima di Cristo, quando civiltà molto avanzate avevano un rapporto simbiotico con le leggi dell’Universo.
Attorno al 1600 la Caffeomanzia si diffuse rapidamente in tutto l’Occidente fino ad arrivare ai nostri giorni, dove tra mito e tradizioni questa capacità divinatoria è prepotentemente entrata a far parte della cultura del nostro paese.
La lettura dei fondi di caffè è generalmente anche rilassante, perché il tutto avviene in un clima disteso, e la curiosità si mischia all’attesa per il responso. È interessante leggere i fondi di caffè anche prima o dopo una stesura con i tarocchi, che per forza di cose è più completa, ma le due cose insieme danno spunti ulteriori per definire al meglio il quadro futuro.
Anche grazie a quest’arte divinatoria antica e all’interpretazione dei suoi simboli avrai perciò la possibilità di aprire una finestra sul tuo futuro.
Tarocchi, zingara e caffè
Avete notato l’immagine in alto cosa raffigura? C’è una zingara intenta a leggere i fondi di caffè, sul tavolo tarocchi e alcuni oggetti che richiamano il simboli importanti nell’ambito della cartomanzia e delle discipline occulte. Sulla zingara si è detto praticamente tutto in cartomanzia. Sappiamo che questi popoli nomadi in Europa sono stati grandi frequentatori dei mazzi da divinazione più diffusi, tarocchi e sibille, ma allo stesso tempo hanno praticato diverse discipline divinatorie.
L’immagine che abbiamo è certamente quella che riporta ai Tarocchi della zingara, perché le bravissime cartomanti che leggevano il futuro nelle strade, spesso con una sedia e un tavolino, usavano innanzitutto le carte per le loro previsioni. Ma, come vediamo in questa bella raffigurazione, le zingare usavano anche altri mezzi divinatori e alcune, già nel 1800 in alcuni paesi europei, iniziarono a praticare la Caffeomania.
Le carte possono essere lette quindi insieme a un altro mezzo come il caffè o anche insieme al pendolo medianico.