Le rune sono uno degli strumenti divinatori più antichi e suggestivi. Le loro origini sono incerte anche da datare: tramandate prima oralmente e poi trascritte, ma il loro fascino continua ad appassionare ancora oggi e vengono definite il linguaggio segreto della terra.
Attribuite alla tradizione vichinga e di altri popoli nordici, usate e rese celebri dal popolo celtico e dai loro sacerdoti (i druidi) nei rituali di magia e divinazione. La parola Rune è un termine gotico che significa segreto da sussurrare e poi mistero e magia.
Le rune sono un misterioso alfabeto criptico, ma ciò che le rende straordinarie è che esse non hanno il compito di predire un destino immutabile, ma di leggere gli effetti delle nostre azioni oggi per indicarci la strada giusta da prendere. A questi arcaici simboli misteriosi sono da sempre attribuiti straordinari poteri esoterici di protezione, di forza e di benessere.
In antichità i guerrieri le incidevano sui i loro scudi e sulle loro armi. Nella storia recente sono state utilizzate dai nazisti, le tristemente note ss che avevano sulla loro uniforme: l’unione di due Sieng a forma di fulmine che indicavano la vittoria. Ciò che dicono le rune corrisponde sempre alla realtà. Sono una forza, una potenza che accompagna e protegge ogni giorno nella loro consultazione perché ti conducono alle scelte rendendoti il protagonista del tuo destino.
Abbiamo bisogno della “magia” perché siamo così intelligenti da sapere che non abbiamo le risposte a tutte le domande.
Presto disponibili i consulti con le rune nel tempio della cartomanzia.
Luca Oliver