Shakespeare diceva: “Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”.
In effetti noi siamo ciò che sogniamo perché mentre dormiamo i sogni, ovvero la nostra “anima “, ci parlano attraverso dettagli e situazioni che spesso non riusciamo ad interpretare.
Spesso ci soffermiamo solo sulle situazioni trascurando ciò che in apparenza può sembrare un dettaglio ovvero i colori dei nostri sogni.
In essi infatti molte volte sono celati i dettagli che il nostro inconscio cerca di comunicarci.
I colori hanno sempre avuto per l’uomo un significato importante.
Abbiamo ad esempio attribuito al rosso il significato della passione, all’azzurro quello della spiritualità e così via.
Ma i sogni non sono un luogo comune e i colori assumono un’importanza rilevante e un significato spesso sorprendente, anche il bianco e nero.
Ad esempio le donne e gli artisti sono coloro che sognano di più a colori, come le persone estroverse.
Il bianco e il nero, invece, appaiono spesso nelle persone molto introverse oppure sono le tinte dominanti quando abbiamo degli incubi.
Accennavo sopra al “dettaglio” del colore portatore di significato.
Spesso quando sogniamo una persona, magari un nostro caro, ci soffermiamo solo sulla presenza, dimenticando il colore dei vestiti oppure dello sfondo in cui ci appare.
Se ad esempio lo ricordiamo con i toni dell’azzurro vuol dire che questa persona è in pace e in armonia con noi, se invece questa immagine fosse su sfondo scuro vorrebbe dire che è in ansia e preoccupata per noi.
Va infine aggiunto che anche i numeri hanno un loro colore e la giusta attribuzione può essere utilizzata nella numerologia o per altri obiettivi.
Come dire: sognando si impara.